C’e´ poco da fare: tanto è DOLCE il matrimonio, tanto è SALATO il conto! Una lunga lista di voci più o meno onerose che potrebbe togliervi facilmente il sorriso e offuscare l’entusiasmo che invece ci si aspetterebbe da una giornata tanto importante: fornitori che alzano i prezzi non appena capiscono che si tratta di un matrimonio, location che solo per l’affitto chiedono metá del vostro budget… per non parlare poi di vestiti, accessori, decorazioni, bomboniere, e chi più ne ha più ne metta!
Come fare quindi?
Non disperate, perché un modo per contenere le spese senza troppi sacrifici c’é… anzi, io ve ne propongo 10!
Matrimonio a prova di crisi: 10 consigli per restare nel budget
- Iniziate a mettere da parte i soldi. Sembra una sciocchezza, ma dal momento in cui vi viene posta la fatidica domanda al giorno in cui dovrete effettivamente pagare i conti, ne passa! Inoltre, ecco un trucchetto degno di un vero “matrimonio a prova di crisi”: mettete un bel barattolo in vista dove riporre gli spiccioli, o dove raccogliere ciascuno 1 euro al giorno. Metteteci anche una bella etichetta sopra, chissà mai che qualche zia intenerita non decida di contribuire… Alla fine vedrete che senza fatica sarete riusciti a mettere via a sufficienza per aggiungere qualche sfizio che magari non vi siete permessi all’inizio.
- Il vintage é IN, aprite l’armadio della nonna. Ogni famiglia nasconde piccoli tesori inaspettati: gli orecchini della pro-zia, il velo della nonna, il fazzoletti ricamati delle bisnonna. Partite alla ricerca di questi misteriosi cimeli del passato, e non solo potrete con un po di astuzia riproporli per il vostro magnifico matrimonio a prova di crisi: sarà un’occasione per riscoprire le proprie radici… Andate a sbirciare queste splendide immagini per qualche spunto e nel frattempo, buona caccia!
- Accorciate la lista. Il motto del matrimonio a prova di crisi é: Less is more!
Si certo per l’eleganza… ma soprattutto perché meno si è, meglio è per il vostro budget: meno persone da sfamare, meno bomboniere, meno decorazioni. E chi ha detto che i matrimonipiccolifra pochi intimi non siano belli!
- Autunno / Inverno e infrasettimanale. Sto per svelarvi il trucco DEFINITIVO del matrimonio a prova di crisi: sposatevi fuori stagione o in settimana!
Se proprio non riuscite a convincere la suocera/mamma a sfoltire quella benedetta lista degli invitati, allora lasciate che la data lavori per voi e prendete duepiccionicolombe con una fava; una data scomoda fará diminuire il numero degli invitati senza scontentare nessuno, ma non solo:
la bella notizia è che le location nei mesi da ottobre a febbraio o nei giorni feriali costano meno… MOLTO MENO!!
- Mettete in moto il vostro network. Nell’era dei social dovrebbe essere una passeggiata. Per organizzare un matrimonio a prova di crisi é necessario scandagliare attentamente tutti i vostri amici e conoscenti ed eventualmente rispolverare qualche vecchio contatto: conoscete un fotografo che potrebbe farvi le foto in cambio dell’invito? O un amica che sa usare Photoshop? Tutto fa brodo, non fatevi remore: infondo chiedere è gratis!
- Matrimonio in incognito. Una cosa che tutte le spose che ci sono già passate sanno bene, è che tutto quello che è associato alla parola matrimonio, quadruplica inspiegabilmente di prezzo. Quindi, nello spirito del matrimonio a prova di crisi, acqua in bocca con la parrucchiera o la truccatrice: dite che siete un’invitata o che andate alla comunione della cuginetta… Stessa cosa vale per il bouquet!
- No agli sprechi, a partire dagli abiti. Lo so che dopo aver visto N puntate di “Abito da sposa cercasi” questa cosa vi suonerà più o meno come un insulto. Ma siate sincere: davvero ve la sentite di spendere una fortuna per un abito che indosserete per 8-10 ore e MAI PIU? L’abito per il matrimonio a prova di crisi si affitta oppure si compra online, usato o in un outlet… si sopravvive, ve lo posso garantire!
- Vai di digitale. Basta, vi prego, vi supplico: dite NO agli album fotografici retaggio degli anni 90, brutti, giganteschi e con comoda valigetta coordinata, da pagare una fortuna e usare poi solo per raggiungere l’ultima mensola dell’armadio. Per un matrimonio a prova di crisi accordatevi per avere le immagine in digitale, su DVD o HD. Assicuratevi che il fotografo vi dia i file alta risoluzione di tutti gli scatti + almeno 200 scatti selezionati ritoccati. Per l’album poi non c’é problema: ci sono centinaia di servizi per crearlo online a un prezzo stracciato!
- Se son rose, costeranno. O peonie. O qualsiasi altra decorazione floreale. Ovvio, i fiori di stagione e più comuni (una nuvola di Gypsophila ci salverà!), costano meno. Ma il vero strattagemma del matrimonio a prova di crisi é mixarli o sostituirli con altri tipi di decorazioni! Vecchi libri, palloncini, fiori di carta, candele e maison jar… lasciatevi guidare dalla fantasia
e vedrete il budget scendere in picchiata!
- Bomboniere fai da te. Per finire eccole, le tanto odiate bomboniere. Tutti siamo tornati a casa almeno una volta con un oggetto di dubbio gusto, pensando a come farlo cadere accidentalmente fuori dal finestrino sparire. Che poi magari chissà quanto è costato! Quindi, per chiudere in bellezza il decalogo del matrimonio a prova di crisi, non potevo che toccare anche questo spinoso argomento.
Fate ciaociao con la manina ai ninnoli prendipolvere (detti amichevolmente ciaffi) e date invece il benvenuto al nuovo trend: il DIY.
Che sia un barattolo di miele, una bottiglia di vino, o il limoncello fatto in casa, il vostro pensiero sarà sicuramente più personale ed apprezzato, per la gioia dei vostri ospiti… e delle vostre finanze!
Allora, vi sembrano consigli utili? li utilizzereste tutti o solo alcuni? Oppure avete altre astuzie salva-budget che volete condividere con noi? Scrivetemi pure nei commenti, mi raccomando!