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Essere mamma

Spannolinamento | guida pratica per uscirne -quasi- illesi

Non voglio dirlo troppo ad alta voce perché è passato solo 1 mese e le regressioni sono sempre dietro l’angolo, ma…

Abbiamo ufficialmente spannolinato V!

Prima di tutto voglio dire che la cosa non è partita da me, ma da lei.

Io dopo un trasloco internazionale, i lavori in casa e le cose ancora nelle scatole avevo rimandato la cosa a data da destinarsi.

E invece una mattina V mi dice “mettiamo le mutande mamma?”
Io l’ho assecondata, e da lì siamo partiti per questa nuova avventura.

 

 

Spannolinamento | quando

Innanzitutto diciamo che non esiste un “momento magico” per lo spannolinamento.

Sembra esserci una certa aspettativa riguardo a che età e in quanto tempo debba essere tolto il pannolino, ma la cosa migliore per tutti è adeguarsi ai loro tempi.

In generale per capire se sono pronti possiamo osservare se ci sono questi segnali:

  • prova fastidio quando è sporco /bagnato
  • prova interesse per il vasino/water
  • si sveglia asciutto dopo il riposino
  • resta asciutto per medio/lunghi periodi

 

 

Spannolinamento | come fare

Di metodi ne ho letti e sentiti almeno una ventina: il metodo boot camp, quello delle ricompense, quello del cronometro… insomma ce n’è per tutti i gusti.

Essendo V una bimba che beve moltissimo, siamo partiti con la tecnica del cronometro.

Il primo giorno, ogni 10-15 minuti la portavo al vasino; poi progressivamente ho incrementato i tempi (e osservato i comportamenti di V).

Quando era assorta in un’attività era disattenta e gli incidenti erano frequenti.
Quando si agitava probabilmente doveva andare al bagno.
Idem poco dopo aver bevuto.

Nel giro di una settimana ha iniziato ad essere consapevole dello stimolo e ad avvisarmi per tempo (quindi non più dopo, durante o 1 secondo prima di farsela addosso… 😓).

 

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Ci è andata davvero di lusso.
Non l’ha mai fatta addosso in macchina, in un luogo pubblico, sul passeggino o nel lettino durante il riposino.

L’ha fatta sempre solo in casa, e nemmeno sul divano o sul tappeto!

Ma è ancora troppo presto per cantare vittoria ✌️😅

 

 

Spannolinamento e la cacca

Si perché è vero che la maggior parte delle volte sarà la pipì… ma il problema più grosso per molte mamme è in realtà la cacca.

La cacca è una cosa a sé, entrano in gioco tanti altri fattori non solo di coscienza dello stimolo.

Noi abbiamo fatto un percorso particolare quindi V è arrivata allo spannolinamento che già da oltre 1 anno faceva la cacca sul vasino quasi tutte le volte.

Avendo avuto difficoltà dopo l’introduzione dei cibi solidi, abbiamo iniziato a metterla sul vasino per aiutarla.
Quindi già a 1 anno aveva imparato a segnalarla per tempo.

Il mio consiglio è di osservarli.
Osservare le loro abitudini, i loro orari e i loro segnali.
In questo modo potrete giocare d’anticipo fintanto che non saranno loro ad avvisare.

V per esempio si fermava, come per ascoltare un rumore.
Altre volte invece andava a nascondersi.

Ora va a prendere un libro e va verso il bagno.

 

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Spannolinamento e uscite

In molti, durante i primi giorni senza pannolino, preferiscono evitare le uscite.

Noi siamo amanti del rischio  😜
Siamo usciti subito.

Con le dovute precauzioni:

Traversina sotto il sedere e triangolino nelle mutandine per il tragitto in macchina.

Vestito, salviette, tante mutandine e cambio sandali per il tragitto a piedi.

Last but not least, il vasino portatile fai da te, di cui modestamente sono inventrice in attesa di brevetto… 😜

 

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Occorrente:

  • Contenitore a fisarmonica
  • Sacchetto dell’umido
  • Strappo di carta assorbente piegato da mettere sul fondo del sacchetto

Voila!

Ovviamente questo è per le emergenze-emergenze, perché non ci si può proprio “sedere” serve solo a non farla per terra.

In commercio esistono tantissimi vasini portatili e da viaggio, vi consiglio di sbirciare qui.

E ora via, uscite sprezzanti del pericolo!

 

 

Spannolinamento di notte

Per la notte ancora siamo in alto mare.
Abbiamo i pannolini a mutandina e non li toglieremo finché non si sveglierà al mattino asciutta in modo costante (almeno un paio di settimane…).

 

****EDIT Gannaio 2018

Rieccomi qui ad aggiornarvi sugli sviluppi.
Una sera di metà Dicembre, dopo oltre 1 mese in cui V si svegliava regolarmente asciutta, mi dice:
“No mamma, non lo voglio mettere il pannolino!”

Li per li, visto che era già tardi e non avevamo preso precauzioni di sorta, ho detto no.
Poi riflettendoci il giorno seguente mi sono detta: “Lei è pronta, devo assecondarla!”

Alla sera quindi le ho chiesto se volesse mettere il pannolino e ancora una volta mi ha risposto di no.
Così abbiamo infilato il pigiama e a letto.

Da allora non ci sono mai stati incidenti di rilievo.

 

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Spannolinamento | 8 consigli per uscirne vivi

  • Introducete l’argomento
    Iniziate con dei libri, lasciate in giro il vasino in modo che prendano confidenza con l’oggetto, portateli in bagno con voi per mostrare che i grandi non usano il pannolino.
    Bisogno preparare il terreno prima di iniziare.

 

  • Preparate la casa
    Togliete i tappeti, comprate prodotti per pulire e stracci per asciugare.
    Poi traversine come se piovesse.

 

  • Siate pazienti e positivi
    Ci saranno incidenti. Tanti. Ovunque.
    Mettetevi l’anima in pace e cercate di restare calmi e positivi.
    Tipo “ma… amore! hai fatto pipì sul persiano? Ma non ti preoccupare, è solo la quindicesima volta oggi, succede…”
    Meno “incredibile hulk” quindi, e più “tutti insieme appassionatamente”

 

  • Rendetelo divertente
    Che si tratti di applausi, baci e abbracci o ricchi premi e cotillon, rendere la cosa divertente per alcuni bambini è la svolta.
    Prevedete anche qualche tipo di intrattenimento… per le sedute più lunghe.

 

  • Ricordatevi di ricordarglielo
    Perché anche quando il peggio sembra passato, l’incidente è sempre dietro l’angolo.
    Se è passato troppo tempo, è ora.
    Non importa che spergiurino che no, assolutamente non gli scappa…
    9 volte su 10 avrete scampato la tragedia.

 

  • Investite in uno stock di mutande divertenti
    Per noi la questione mutande è stata decisiva. V ha tolto il pannolino perché col pannolino non poteva mettere le mutande divertenti 😂
    Sulla quantità, che dire… non lesinate!

 

  • Portatevi “qualche” cambio
    Ricordatevi che oltre a pantalone e mutandine, serviranno sicuramente anche delle scarpe…
    E portate una bustina di plastica per riporre gli indumenti bagnati.

 

  • Comodità è la chiave
    Perché all’inizio bisogna agire in fretta, e una chiusura o un pantalone stretto possono fare la differenza fra una pipì (o peggio) nel vasino oppure addosso.

 

 

Spannolinamento, dicci la tua

E voi come state affrontando lo spannolinamento?
Avete dei consigli da condividere con le altre mamme?

Scrivetelo qui sotto nei commenti, oppure sulla nostra pagina facebook!

 

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5 thoughts on “Spannolinamento | guida pratica per uscirne -quasi- illesi”

  1. Noi siamo in pieno spannolinamento (la mia V ha 18 mesi), ma siamo passati da “pipiiii, caccaaa” e correre subito sul vasino al nulla più completo, non dice più nulla, la fa direttamente e non dà nessun segnale né prima né dopo. Adesso sono sconfortata e non so come comportarmi, se insistere o lasciar perdere per il momento… tu cosa mi consigli?

    1. Guarda, noi -avendo fatto per necessità Elimination Communication- eravamo lanciatissimi a 12 mesi, con cacca sempre nel WC… poi anche lei attorno ai 15-16 niente, basta, regressione completa e rifiuto totale del vasino.

      Il mio consiglio è mollare un po’ per non mettere troppa pressione, ma portala comunque con te in bagno ogni volta che vai, magari offrendo un’attività che fate SOLO se lei è al vasino.
      Inoltre per noi i pannolini a mutandina sono stati d’aiuto, perché sono una buona via di mezzo per questi periodi.
      Quando sarà pronta te lo farà capire, vedrai! 🙂

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